#BorgoFood 2022
Camminare la terra


IL PRATO,

IL SIMBOLO DELL'ALBERO 

E IL RACCONTO DELLA VITA

COSA SUCCEDE IN CITTÀ


Dall’alba del 6 ottobre Fidenza si è svegliata con la sorpresa di un prato enorme, comparso nottetempo al centro di piazza Verdi – incastonato tra il Teatro Magnani, il palazzo storico municipale, il complesso San Giovanni e palazzo Ex Licei – e sovrastato da una quercia monumentale.
Un prato ideato dallo studio Del Boca & Partners, messo in opera dal talento di Gianluca Cristoni e dedicato a chi cammina da sempre Fidenza e a chi verrà qui per la prima volta, a chi vorrà togliersi le scarpe e affondare i piedi nella quintessenza della natura.


Il prato che è un marker straordinario della qualità ambientale. Il prato che è eleganza. Il prato che è una dichiarazione d’amore per la natura resistente, quella che si riprende spazi e aiuta a rigenerare storie e ambienti urbani.

Facciamo un passo indietro.
BorgoFood è una festa immensa, uno scrigno di gioia, colori. Passione.
Ma non chiamatelo (solo) un grande evento o una fiera.
Perché BorgoFood è il racconto di una Comunità emiliana che ha scelto di camminare, giorno dopo giorno, lungo la strada della sostenibilità e lo ha scelto da almeno 20 anni.
Direte: e chi è che nel 2022 non parla di sostenibilità e, magari, di resilienza?
Giusta obiezione. La nostra risposta è tutta nel significato pratico che si dà a questa parola simbolo del nostro tempo e nelle azioni conseguenti.
Per noi non esiste una sola via per la sostenibilità. Preferiamo parlare al plurale di sostenibilità ambientale, sociale, culturale, economica e urbana unendo tutto in unico, grande, filo conduttore.

Il filo conduttore di BorgoFood si chiama “Camminare la terra”: non un claim ma una filosofia, declinata da quel Luigi Veronelli che per primo colse il vincolo fortissimo tra cultura, ambiente e  meraviglie della natura.
Nel 2021 raccontammo la terra installando un bosco urbano nel cuore del centro storico, nel 2022 abbiamo scelto di abbracciare il concept del prato che sta a contatto diretto con la terra e la vita che pulsa.
Il prato diviene così un link tra passato, presente e futuro. Il passato di un contenitore come quello di palazzo ex Licei, il presente di una Comunità ingaggiata nella battaglia per la sostenibilità ambientale e il futuro proprio degli ex Licei, protagonisti di una poderosa fase di rigenerazione e trasformazione urbana che ricollocherà questo contenitore pienamente al servizio della Comunità.