Valerio Staffelli oramai fa rima con Tapiro d'Oro, il premio d'infamia (ma spesso giocoso) che Striscia la Notizia assegna dal 1996 ai personaggi noti che si sono distinti per comportamenti considerati riprovevoli o perdenti.

Valerio Staffelli, che per consegnare il premio satirico più famoso del Bel Paese ha rischiato perfino le botte (e in certi casi le ha prese), ha consegnato quasi 1700 statuine in 29 anni di onorato servizio. Le reazioni alle sue consegne sono spesso imprevedibili: c'è chi accetta la statuetta vantandosi di averla vinta, chi tenta di sottrarsi senza rilasciare dichiarazioni e chi manifesta reazioni violente ai danni del giornalista.

Giornalista, Valerio è nato a Milano nel 1963 e ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come speaker nell’emittente Radio Capo Nord Milano, per poi approdare nella tv commerciale accanto a un altro mostro sacro del cinema e della tv, Diego Abatantuono, partecipando alla sitcom Diego 100%. Dal 2007 Valerio si occupa anche di inchieste per il fortunato programma di Antonio Ricci.

Diciamo che esistono almeno due Roberto Parodi che hanno conquistato la notorietà (più che vasta) nel nostro Paese. Il primo è il giornalista appassionato di moto e lo scrittore di viaggi diventato l'idolo di almeno tre generazioni di riders non solo italiani.

Da Il cuore a due cilindri del 2008, che è una sorta di saggio on the road sugli harleysti in giro per il mondo, a La moto spiegata a mio figlio, libro testimonianza di un amore per le due ruote che è fede nella vita e nelle relazioni umane, passando per i romanzi Scheggia e Tropico dei perdenti Roberto Parodi ha raccontato l'epopea di quanti credono che ogni strada meriti un giorno di essere percorsa in sella ad una motocicletta.

L'altro Parodi che contende al primo il primato del più conosciuto è il Parodi gentiluomo, il motteggiatore arguto (e simpaticamente sferzante) che mette all'indice ogni modalità cafona di approccio alla vita. In questa veste di gentlemen per lui naturale, Roberto Parodi spopola sui social con centinaia di migliaia di condivisioni contendendo al trash metro per metro.

È una delle grandi signore dello show biz italiano. Una autentica (e atipica) star capace di trasformare in spettacolo puro anche la cenetta improvvisata in un giorno infrasettimanale qualsiasi. Benedetta Parodi piace agli italiani perché è una persona semplice, empatica e diretta: pane al pane, vino al vino. Ma sempre con garbo.

Accoglie gli spettatori come se li ospitasse in casa propria, con il gusto di chi ha piacere a cucinare per gli altri, conquistando tutti coi suoi piatti conditi di chiacchiere e aneddoti saporiti come strepitosi manicaretti.

Da “Cotto e Mangiato”, la sua prima storica rubrica di cucina apparsa nel corso di Studio Aperto, a “Benedetta Domenica"", il programma che conduce su Radio Capital sono trascorsi 16 anni. Anni di successi strepitosi. Chi non conosce infatti “I menù di Benedetta”, “Bake Off Italia”, “Senti chi mangia”? Tutti programmi campioni di ascolti con un seguito di milioni di fans. Benedetta è entrata nelle case e nel cuore degli italiani. Scrittrice di grande successo, i suoi 18 libri di cucina sono altrettanti bestseller. A questi si aggiungono tre libri di fiabe che hanno stregato i più piccoli.

Una volta Benedetta ha detto che “cucinare per la persona amata è un po' come corteggiarla”. Forse gli italiani le vogliono così tanto bene perché percepiscono quanto affetto e attenzione Benedetta mette in ciò che fa. E ricambiano all'amore con l'amore.